Occorre, ovviamente, comprendere se effettivamente il prodotto di interesse ricada nella definizione di dispositivo medico. Questo primo passo, apparentemente semplice, non è sempre scontato nel risultato: richiede infatti una valutazione attenta della natura dei costituenti, dell’uso inteso, delle modalità applicative, della durata di utilizzo e del meccanismo d’azione del prodotto in esame.
Classificazione Dispositivi Medici
Un dispositivo medico è qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software informatico impiegato per il corretto funzionamento e destinato dal fabbricante ad esser impiegato nell’uomo a scopo di:- diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia
- diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap
- studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico
- intervento sul concepimento, la cui azione principale voluta nel o sul corpo umano non sia conseguita con mezzi farmacologici né immunologici né mediante metabolismo, ma la cui funzione possa essere assistita da questi mezzi.
CLASSE | RISCHIO | DESCRIZIONE* | Esempio di Dispositvo Medico |
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I | Basso | Dispositivi non invasivi, o invasivi ad uso temporaneo – con eccezioni in entrambi i casi. | Bende, sedie a rotelle, cateteri urinari per uso temporaneo, bisturi, occhiali correttivi e montature. |
IIa | Medio Basso | Dispositivi invasivi per un uso a breve termine – con eccezioni. | Aghi da sutura, pinze, trapano elettrico, disinfettanti per DM non invasivi. |
IIb | Medio Alto | Dispositivi invasivi a lungo termine – con eccezioni – o invasivi impiantabili; dispositivi che emettono radiazioni. | Incubatrici per bambini, strumenti per dialisi, laser chirurgici. |
III | Alto | Dispositivi invasivi a breve termine se a contatto con il Sistema Nervoso Centrale o con il Sistema Cardiocircolatorio; invasivi chirurgici con effetto biologico o riassorbibili; dispositivi che contengono un medicinale con azione ancillare; dispositivi che contengono derivati di origine animale (…) | Suture riassorbibili, sostituti ossei e tessutali di origine animale. |