Nel contesto della comunicazione scientifica e, in particolare, nella redazione o nell’aggiornamento di documenti clinico-regolatori, la ricerca bibliografica rappresenta uno strumento imprescindibile. Infatti, è anche grazie ad un’attenta analisi della letteratura che è possibile individuare nuove evidenze relative ad un determinato background clinico o, in alternativa, ad uno specifico prodotto – che si tratti di un farmaco o di un dispositivo medico.
A sua volta, a seconda del caso in cui troviamo, l’esecuzione di una ricerca bibliografica può richiedere l’applicazione di diverse strategie, tra cui, appunto, l’impiego dei termini MeSH (Medical Subject Headings).
Ma cosa sono, esattamente, i MeSH Terms? E a che cosa servono?
Approfondiamo, in questo articolo, il significato, le caratteristiche e le implicazioni di questo prezioso strumento.
Cosa sono i MeSH Terms
I MeSH Terms rappresentano uno strumento di ricerca messo a disposizione dalla National Library of Medicine (NLM), oggi considerata una delle più grandi e autorevoli raccolte di letteratura biomedica a livello mondiale. Più nel dettaglio, i MeSH Terms rappresentano la base dell’organizzazione attraverso cui le referenze di letteratura sono ordinate e catalogate all’interno della NLM.
Per meglio rendere l’idea, possiamo pensare alla NLM come ad una grandissima biblioteca fatta di tantissimi scaffali. In corrispondenza di ogni scaffale, immaginiamo che le pubblicazioni scientifiche – che possiamo rappresentare come dei libri – siano organizzate in modo logico e ordinato grazie all’uso di specifiche etichette colorate. Ad esempio, possiamo pensare che tutti i libri che riguardano il trattamento di una stessa condizione abbiano un’etichetta uguale di colore giallo, i libri che parlano della diagnosi di tale patologia siano contraddistinti da un uguale un’etichetta di colore verde, quelli che invece parlano dell’incidenza di tale condizione da una stessa etichetta di colore viola. Chiaramente, tanti saranno gli argomenti trattati nel libro considerato tante saranno le etichette che verranno assegnate. Capiamo quindi bene che, una volta compresa la corrispondenza colore-argomento, nel caso in cui ci trovassimo di fronte ad uno di questi scaffali, saremmo in grado di trovare in molto poco tempo i testi più appropriati per una determinata situazione.
Attraverso una logica molto simile a quella vista nell’esempio, i MeSH Terms fungono proprio da etichette per i paper contenuti all’interno della NLM. Infatti, per quanto si presentino come “comuni” parole di testo, ciascun termine MeSH è associato ad un preciso concetto medico opportunamente catalogato e riconosciuto come tale dalla NLM.
L’uso dei MeSH Terms nella ricerca bibliografica
Si può quindi capire che, in generale, l’importanza nell’avere a disposizione un sistema così altamente organizzato e sofisticato ha due grandi implicazioni.
La prima è senz’altro rappresentata dalla possibilità di eseguire l’indicizzazione degli articoli scientifici. Tale processo, spesso eseguito manualmente, consiste nell’associare ad una pubblicazione scientifica – sia essa una review o uno studio clinico – uno o più termini MeSH.
La seconda, strettamente correlata alla precedente, è data dall’opportunità di eseguire delle ricerche bibliografiche attraverso l’uso dei termini MeSH. Nello specifico, ricercare attraverso MeSH Terms permette di identificare le pubblicazioni indicizzate presenti all’interno di MEDLINE, il principale database bibliografico della NLM. Alla luce di quanto abbiamo visto finora, è chiaro che utilizzare questi termini per la ricerca consente di ottenere risultati con un livello di pertinenza — e quindi di qualità — decisamente superiore rispetto a una classica ricerca bibliografica.
Come eseguire una ricerca utilizzando i MeSH Terms
Poiché, come detto, i MeSH Terms sono utilizzati per consultare MEDLINE, il motore di ricerca di riferimento per l’impiego dei MeSH è rappresentata da PubMed, ad oggi il principale database che consente l’accesso diretto (e gratuito) a MEDLINE. Un aspetto molto importante da considerare nell’esecuzione di una ricerca bibliografica attraverso MeSH Terms è rappresentato dalla scelta dei termini MeSH da utilizzare. A questo scopo, PubMed mette a disposizione un apposito strumento – chiamato MeSH Database – in cui l’utente può inserire una o più parole chiave relative al proprio argomento di interesse e visualizzare i corrispondenti MeSH Terms correlati.
Vantaggi e limitazioni dell’utilizzo dei MeSH Terms
In ultimo, è doveroso precisare che, così come per ogni strumento, anche l’uso di MeSH Terms non è esente da limitazioni e aspetto critici.
Anzitutto, come già accennato, l’assegnazione dei termini MeSH è spesso un processo manuale che può, talvolta, richiedere delle tempistiche tecniche. Proprio per questa ragione, è possibile che gli articoli recentemente pubblicati non siano fin da subito sottoposti ad indicizzazione. In tale contesto, pertanto, eseguire una ricerca attraverso termini MeSH comporterebbe l’esclusione di studi potenziali rilevanti e pertinenti. Anche la scelta dei MeSH Terms da utilizzare rappresenta un fattore da valutare attentamente: questo perché, da una parte, l’uso di termini MeSH molto generici potrebbe produrre risultati eccessivamente estesi, mentre, dall’altra, l’uso di termini troppo specifici potrebbe restringere troppo la ricerca. Infine, è fondamentale considerare che, nel complesso, l’elaborazione di una strategia di ricerca realmente efficace basata sui MeSH Terms richiede una buona familiarità con la costruzione delle query di ricerca e, in contemporanea, con i principi che regolano il processo di indicizzazione. Per questo motivo, soprattutto nelle fasi iniziali, può rivelarsi utile confrontarsi con chi ha maggiore esperienza in questo ambito.