Chi c’era dietro alla macchina fotografica che immortalò i primi e più spettacolari scatti fotografici di un feto umano? Tutti abbiamo visto la famosa foto, ora conosciamo l’autore.
Fabio Manto
Torna la formazione targata Clariscience!
Per chi suona la campana?
Da un articolo letto per caso è nato il desiderio di approfondire la storia di un uomo di cui si sta celebrando il centenario della nascita.
Lennart Nilsson è stato definito un genio, una leggenda e un pioniere. Leggiamo di lui come “un uomo rinascimentale del XX secolo”. Considerato uno dei fotografi più importanti e influenti, era, nelle sue stesse parole, un po’ più modesto: Sono solo un fotografo a cui è capitato di sviluppare un fascino per il genere umano. Nilsson è stato un fotografo, un educatore, un giornalista, un uomo curioso che è riuscito a rendere visibile l’invisibile bellezza della vita che si forma e si prepara a nascere.
Nel 1965, Life Magazine pubblicò le immagini del libro che il fotografo svedese aveva appena dato alle stampe: A Child Is Born segue la vita quotidiana di una coppia in attesa della nascita del figlio e ci mostra come si sviluppa il feto durante i nove mesi di gravidanza.
Oggi A Child is Born è uno dei libri fotografici più venduti al mondo e, con le sue immagini mai viste prima, ha influenzato, formato ed emozionato, tantissime persone. A partire dall’amore per la fotografia e per la scienza, Lennart Nilsson ha avuto la capacità di emozionare e di catturare con i suoi scatti attimi di unica bellezza.
La seconda edizione del libro si presentò arricchita di nuove fotografie, rese possibili dalla tecnologia che avanzava, e fu nuovamente un grande successo di pubblico. Grazie alla nuova tecnologia, Lennart Nilsson poté sviluppare ulteriormente il suo progetto di documentare l’essere umano dall’interno: egli stesso ci descrive l’emozione provata nel vedere il viso del feto apparire dall’oscurità grazie all’applicazione di un grandangolo a un endoscopio.
Uno dei tratti distintivi del lavoro di Nilsson consiste proprio nella combinazione di tecniche di imaging scientifico, come la microscopia elettronica, l’endoscopia, gli ultrasuoni e la macrofotografia, con un’estetica spiccatamente artistica. È considerato uno dei pionieri della “Scienza come arte”, di cui resta uno dei maggiori rappresentanti.
Una versione completamente rieditata di A Child is Born venne pubblicata nel 1990 in 17 paesi. Nonostante il tema fosse assolutamente lo stesso delle precedenti edizioni, i recenti progressi della medicina e della tecnologia richiesero una riscrittura radicale.
Molte delle fotografie sono nuove e il libro è il risultato di anni di intenso lavoro sulla documentazione dei primi minuti, ore, giorni e settimane in cui nasce un nuovo essere umano. Questa edizione è stata pubblicata in un totale di 17 paesi. Nel 2003, nel 2009 e, infine, nel 2018 nuove e più ricche edizioni hanno continuato ad aggiungere emozioni.
Questa è, in breve, la storia di un fotografo, del suo libro più famoso e delle fotografie in esso contenute. Immagini che hanno fatto storia e che forse non tutti sapevano attribuire al loro autore.
A volte una foto racconta una vita, a volte la cambia, altre ancora cambia il mondo, come la foto 51 di Rosalind Franklin… ma questa è un’altra storia.
Buona estate a chi ci segue!
Per scoprire di più su Lennart Nilsson e sulla sua arte potete visitare il sito a lui dedicato www.lennartnilsson.com