La figura dell’informatore scientifico del farmaco ha preso forma verso la metà del XIX secolo da un fatto di natura essenzialmente pratica: sono i medici a scrivere le prescrizioni. È per questo che i professionisti del settore sanitario hanno la necessità di essere costantemente aggiornati sui prodotti proposti dalle aziende farmaceutiche.
In questo contesto gli informatori scientifici hanno assunto il compito di fornire tutte le informazioni di cui il personale sanitario ha bisogno.
Sebbene l’esigenza di base nel settore medico-farmaceutico sia rimasta invariata, le dinamiche in gioco si sono notevolmente evolute.
La crescita vertiginosa dell’industria farmaceutica e il drastico incremento del numero di informatori sul campo – uniti al sempre minor tempo disponibile dei medici per interagire con gli informatori e alla transizione da supporti informativi di tipo analogico a digitale – stanno contribuendo a ridefinire profondamente la professione dell’informatore scientifico del farmaco.
Oggi più che mai, è fondamentale che gli informatori scientifici ricevano una formazione adeguata e continua affinché possano comunicare efficacemente coi loro interlocutori e stabilire con questi un rapporto di fiducia.
Il manuale per l’informatore scientifico del farmaco: cos’è
Uno degli strumenti fondamentali per raggiungere gli obiettivi sopra citati è il manuale per l’informatore scientifico del farmaco.
Il manuale è un supporto informativo contenente informazioni aggiornate, provenienti da fonti autorevoli (linee guida, metanalisi, review ecc.).
È solitamente presentato in forma stampata e può essere più o meno articolato. Ad esempio, si può utilizzare una brochure se si vuole trattare un aggiornamento specifico oppure si può utilizzare un opuscolo se si ha la necessità di affrontare più di un argomento.
Tipicamente, il manuale si articola in due parti principali.
La prima parte del manuale per l’informatore scientifico del farmaco
È quella di background e ha l’obiettivo di:
- fornire agli informatori scientifici le conoscenze di base sugli aspetti anatomici e fisiologici necessari per comprendere la funzione del prodotto/dei prodotti;
- contestualizzare l’utilizzo del prodotto/dei prodotti in relazione alle alternative terapeutiche disponibili.
In questa parte possono essere trattate tematiche quali i fondamenti anatomici e fisiologici, la descrizione della patologia o condizione trattata, i tipi di soggetti colpiti, le cause e i fattori predisponenti, le fasi e i metodi di diagnosi, nonché le opzioni di trattamento disponibili.
Le informazioni proposte in questa parte sono basate sulla letteratura più autorevole e recente sull’argomento.
La seconda parte del manuale per l’informatore scientifico del farmaco
È interamente dedicata a un prodotto o a una linea di prodotti e mira a:
- spiegare in modo chiaro e organico la natura, gli effetti e gli ambiti di utilizzo dei principi attivi contenuti nel prodotto/nei prodotti;
- illustrare le caratteristiche del prodotto/dei prodotti;
- presentare e analizzare gli studi clinici che supportano l’impiego del prodotto/dei prodotti anche in funzione della popolazione target e delle indicazioni d’uso.
Per la realizzazione del manuale per l’informatore scientifico del farmaco è preferibile utilizzare un registro chiaro e semplice, al fine di agevolare l’apprendimento di chi non conosce l’argomento. Inoltre, è necessario che il manuale mantenga un livello di tecnicità e completezza che permetta all’informatore di utilizzare tali informazioni nei suoi dialoghi con i clinici.
In sintesi
In un ambiente dinamico e in evoluzione continua come quello medico-farmaceutico, il manuale per l’informatore scientifico del farmaco rappresenta un’ancora fondamentale.
Fornendo informazioni aggiornate e verificate, il manuale supporta gli informatori scientifici nell’affrontare le sfide della loro professione e favorire il successo delle loro iniziative comunicative.