Il 5 maggio 2022, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ha inaugurato la mostra Canova e il dolore. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale, ideata da Vittorio Sgarbi, curata da Francesco Leone e Stefano Grandesso.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie all’attività liberale di un ristretto numero di aziende che ha visto Clariscience in prima fila partecipare con slancio.
La mostra trova il suo apice nella ricomposizione, per la prima volta dal loro smembramento, dei due monumenti Mellerio, voluti dal conte Giacomo Mellerio in memoria dello zio Giovanni Battista e della moglie Elisabetta Castelbarco, dopo aver visitato lo studio romano di Canova. Attorno alle stele ruotano altri capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali, suddivise in tre sezioni: la prima dedicata alle Stele Mellerio e al monumento di De Fabris, la seconda al rinnovamento della rappresentazione sepolcrale operato da Canova e l’ultima che ripercorre gli omaggi di molti artisti a Canova e alle sue invenzioni.
All’interno del percorso espositivo sono presenti anche alcuni disegni inediti dell’artista, il taccuino canoviano di Possagno e i disegni di Felice Giani e della sua cerchia, provenienti dal Museo del Prado e qui per la prima volta esposti.
La mostra costituisce il secondo appuntamento espositivo del 2022 dedicato al bicentenario della morte di Antonio Canova, avvenuta il 13 ottobre 1822 a Possagno – luogo natale dell’artista – che ne ha celebrato la vita e le straordinarie opere con manifestazioni e iniziative da giovedì 13 a domenica 16 ottobre.