Sinora abbiamo definito come rispondere a tre domande:
- Perché è stato intrapreso lo studio? – Sezione “Introduzione”
- Come è stato condotto? – Sezione “Materiali e Metodi”
- Quali sono i risultati ottenuti? – Sezione “Risultati“
In questo articolo ci chiediamo: “Che significato hanno i risultati trovati?”
La “Discussione” di un articolo clinico offre agli autori l’opportunità di elaborare i dati ottenuti dal proprio lavoro, affermando il valore e il significato della ricerca condotta. Questa sezione fa parte della naturale progressione del processo di ricerca, che parte dall’individuazione del problema e prosegue attraverso la raccolta, analisi ed elaborazione dei risultati.
La “Discussione” è, quindi, strettamente correlata alle sezioni precedenti: identifica e interpreta i risultati principali, in relazione al modo in cui si riferiscono o rispondono al quesito di ricerca posto nell’introduzione. Mentre “Materiali e Metodi” e “Risultati” descrivono in modo accurato e completo lo studio, “Introduzione” e “Discussione” raccontano, insieme, una storia.
Per essere convincente, la “Discussione” deve essere concepita come climax (culmine) della storyline che si vuole raccontare. Una “Discussione” efficace contestualizza i risultati e riferisce al lettore potenziali implicazioni teoriche e applicazioni pratiche dello studio, confrontando i risultati con le conoscenze esistenti, riconoscendo i limiti dello studio e fornendo suggerimenti per ulteriori ricerche.
Dovrebbe inoltre dare un senso di completezza all’articolo, consentendo una comprensione più profonda e approfondita del lavoro.
In considerazione della diversità e del numero di ruoli e compiti che è chiamata a svolgere, la “Discussione” risulta la sezione più complessa da definire e da scrivere. La stesura deve essere precisa, non ambigua e scientifica, ma allo stesso tempo può, quando appropriato, lasciare spazio al pensiero critico e all’interpretazione.
Quali sono le domande da porsi?
Nell’organizzazione e la stesura di questa sezione bisogna porsi queste domande.
- L’ipotesi è corretta?
- Quali evidenze emergono dalla letteratura scientifica esistente sull’argomento?
- Cosa aggiungono le conclusioni allo stato dell’arte?
- Perché i risultati sono rilevanti? Supportano o confutano gli studi precedenti?
- Come può essere impostata una ricerca futura sulla base delle osservazioni fatte?
- Quali sono i limiti dello studio?
- Qual è il take-home message da dare al lettore?
Si può pensare alla discussione come a una piramide rovesciata, organizzando le informazioni in essa contenute dal generale allo specifico, collegando i risultati alla letteratura esistente, alla teoria e infine (se applicabile) alla pratica.
Gli elementi chiave della Sezione “Discussione”
Schematizzando brevemente, la “Discussione” dovrebbe includere questi elementi chiave.
- Sintesi dei risultati principali: riassunto semplificato, chiaro e conciso dell’ipotesi di ricerca, dei risultati principali (compresi quelli inattesi) e delle eventuali correlazioni.
- Confronto con la letteratura pertinente: comparazione con altri studi sullo stesso argomento e interpretazione di eventuali analogie e/o contraddizioni.
- Implicazioni: conclusioni generali che possono essere tratte logicamente dai risultati ottenuti (compresi quelli inattesi) e da quelli della letteratura pertinente.
- Limiti: identificazione di potenziali limiti e punti deboli dello studio e discussione della loro importanza relativa in relazione all’interpretazione complessiva e alla validità dei risultati.
- Raccomandazioni: enfatizzazione di eventuali “domande senza risposta” e future ricerche potenziali.
La “Discussione” approfondisce in maniera critica e oggettiva il significato, la novità, l’importanza e la rilevanza dei risultati. Per questo motivo, dovrebbe essere un delicato equilibrio tra spiegazione e valutazione dei risultati, contestualizzazione della revisione della letteratura e formulazione di un’argomentazione a sostegno delle conclusioni generali.
La “Discussione” funge da arringa dell’articolo: se non è stimolante e solida, rischia di sminuire il valore dell’intero studio clinico, a prescindere dalla metodologia utilizzata e dai risultati ottenuti.
Una “Discussione” completa, accurata ed efficace legittima ed evidenzia i risultati dello studio. Una “Discussione” completa, accurata ed efficace avvalora lo studio, mettendone in luce gli elementi innovativi.